La nostra visita inizia in Piazza Chanoux ad Aosta. Parcheggiamo la macchina dietro il Comune (ci sono parecchi posti riservati alle auto con il contrassegno per le persone con disabilità) e ci dirigiamo verso il Chiostro. La pavimentazione in centro città non aiuta gli spostamenti con il passeggino o la carrozzina perché non è liscia, ma crediamo sia una caratteristica di molti centri storici. Arriviamo senza problemi davanti alla chiesta di Sant’Orso e dopo aver pagato l’ingresso per la visita libera (2 euro adulto, 1 euro bambino) accediamo al Chiostro.

L’ingresso è accessibile anche se c’è un piccolo scalino di circa 1,5 cm.
La costruzione del Chiostro della collegiata risale agli anni successivi al 1132 anche se nel corso dei secoli ha subito alcune modifiche architettoniche. Posti su pilastri o su colonnine semplici o binate, i capitelli costituiscono la parte artisticamente più importante del chiostro. Si sono conservati 37 degli originali 52 capitelli (altri 3, posti sul lato est, sono di fine Settecento, inseriti nel corso di una ristrutturazione del chiostro).
Impossibile, sul nostro sito, descrivere i temi e le rappresentazioni dei 37 capitelli ancora visibili a Sant’Orso. Chi è interessato e abbia voglia di approfondire visiti il sito Cenobium.

Chiostro e collegiata sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (9.00 – 19.00 da marzo a settembre)
Per maggiori informazioni anche per partecipare ad una visita guidata con una guida turistica potete contattare l’Ufficio del turismo di Aosta tel. +39 0165 236627.
Vi lasciamo la galleria delle foto: